Franco Consonni srl

Produzione e installazione di infissi e serramenti Monza Brianza

bonus barriere architettoniche al 75%

In cosa consiste il bonus barriere architettoniche al 75% di cui vediamo le sponsorizzazioni in tv e sul web in questi giorni? È davvero una possibilità come descritto o dobbiamo fare attenzione? Vediamo di fare insieme un pò di chiarezza.

Una stagione di bonus e superbonus

In questo periodo abbiamo visto promuovere differenti iniziative per promuovere i lavori edili nelle abitazioni; tutta una serie di bonus, superbonus e ecobonus, dal 50% al 110%. Alcuni, purtroppo, si sono rivelati meno affidabili di altri. Il molto discusso superbonus al 100% è stato archiviato, quello al 90%, dedicato all'efficientamento energetico, si è chiuso a Gennaio.

Sempre per l'efficientamento energetico degli edifici, sono stati istituiti l'Ecobonus e il Sismabonus, che variano a seconda degli interventi ma che possono arrivare al 70%. A questi si aggiunge il bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche di cui si sta discutendo sua sui social che sui tradizionali mezzi di comunicazione.

Per questo abbiamo deciso di creare questo articolo per parlare del bonus barriere architettoniche al 75% per capire quanto convenga richiederlo e a chi conviene farlo.

Barriere architettoniche e progettazione universale

Per iniziare ad affrontare l'argomento che riguarda questo tipo di bonus, occorre partire dal concetto di barriera architettonica. A partire dalle prime normative, come il DM 236/89, questo è stato ampliato per includere una maggiore utenza e per prendere in esame tutti i limiti che un essere umano può affrontare nel corso della sua vita.

Questi possono spaziare dai problemi fisici, passando per quelli psichici e cognitivi, fino ai limiti dovuti all'età. Il nuovo concetto di barriera architettonica riferimento alla valutazione dell’OMS del 2001 e fa riferimento al rapporto tra essere umano e ambiente.

Alla definizione si deve unire il principio di progettazione universale espressa dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e entrata in vigore in Italia con la legge 18/2009; un tipo di progettazione che prevede strutture e servizi utilizzabili da chiunque senza il bisogno di adattamenti specializzati.

Il bonus barriere architettoniche al 75%

Questo bonus prevede una serie di agevolazioni fino al 75% per gli interventi che servono a superare le barriere architettoniche. Il bonus si applica sui lavori effettuati tra il 1° Gennaio 2022 e il 31 Dicembre 2025 in edifici già esistenti. Potrà essere applicato direttamente con lo sconto in fattura o la cessione del credito, oppure con una detrazione Irpef da ripartire in cinque quote annuali.

Il bonus, a seconda dell'edificio in cui sono effettuati i lavori, sarà del 75% delle spese fino a un importo massimo di 30mila o 50mila Euro.

A chi si rivolge il bonus barriere architettoniche

Proprio per l'intento di eliminare le barriere architettoniche e agevolare gli accessi per tutti, il bonus è piuttosto esteso. I beneficiari comprendono:

  • persone fisiche (compresi gli esercenti arti e professioni);
  • enti pubblici e privati (ma non le attività commerciali);
  • società semplici;
  • associazioni di professionisti;
  • soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali).

Possono fruire della detrazione quei soggetti in possesso dell'immobile entro l'avvio dei lavori o al sostenimento delle spese. Per i condomini, i lavori devono essere approvati a maggioranza.

Ricordiamo anche che, nonostante sia rivolta all'accessibilità, per ottenere l’agevolazione, non è necessario che nell'edificio siano presenti disabili.

Serramenti e spese detraibili con il bonus

Il bonus è applicabile ad interventi su edifici già esistenti, sia su opere in parti comuni che per lavori sulle singole unità immobiliari. Comrpende differenti categorie di lavori come:

  • spese per ascensoti o montacarichi, utili per garantire l'accesso ai piani,
  • inserimento di rampe, sia interne che esterne, di servoscala e piattaforme elevatrici,
  • sostituzione delle finiture, come i terminali degli impianti, i pavimenti degli stabili oppure la sostituzione di porte e finestre,
  • rifacimento degli impianti, in primis gli impianti degli ascensori, ma anche i servizi igienici e gli impianti elettrici e i citofoni.

Il bonus è applicato anche alle spese di smaltimento e per la bonifica dei materiali.

Attenzione però. In particolare, per quello che riguarda l'installazione degli infissi esterni, per avere diritto al bonus è necessario che rispettino le seguenti caratteristiche:

  • Altezza delle maniglie compresa tra 100 e 130 cm,
  • L’eventuale parte opaca di un parapetto non deve superare i 60 cm,
  • Lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile deve essere sagomato,
  • Le ante devono potere essere usare con una pressione non superiore a 8 kg,
  • Nelle porte finestre, la traversa orizzontale a pavimento deve avere un’altezza tale da non ostacolare il passaggio di una sedia a rotelle.

Quindi, se desiderate avere maggiori informazioni, o desiderate un consulto sulla sostituzione dei vostri infissi, contattateci senza impegno.